venerdì 12 dicembre 2008

Perder la testa tra finzione e realta’






Perder la testa tra finzione e realta’ (c’e da andar fuori di cotenna!!!)



Un giorno dallo stivale dei muzungu, l’Italia, mi arriva questa mail:

Lo sai a cosa giocano le bambine di circa 10 anni? Io l'ho scoperto con la nipote del mio fidanzato: conosci MYLIFE? Gioco di Barbie virtuale, si veste, si trucca, e le compri delle schedine da 10€ (reali!) per farle fare delle cose. Poi per esempio va in ospedale (la Barbie virtuale), e non si riesce a farla uscire.
La signora che vende questo giochino mi ha raccontato che un nonno è arrivato sconvolto al negozio, sbraitando che non è possibile che nessuno sappia come fare a farla uscire (la Barbie virtuale) dall'ospedale, e che la sua nipotina (reale!) stava sclerando!!! Il nonno che disperato, va dalla negoziante per farsi aiutare a risolvere la disperazione della sua nipotina! Poverina!!! Immagina come diventi difficile dialogare con bimbi così presi da un gioco di ruolo!

Ogni tanto, nei silenzi dei pomeriggi senza vento, mi rileggo il pezzo di questa mail... la barbie virtuale che non si riesce a farla uscire dall’ospedale... lo sclero del nonno e la disperazione della bambina... ma c’e da andar fuori di cotenna! Altro che povera bambina!!! Povero mondo! Poveri noi!

Se raccontassi questa storia ai padri e ai nonni dei bambini africani neanche capirebbero di cosa si stia parlando... mi guarderebbero coi loro occhioni imperscrutabili senza proferir parola... o scuoterebbero la testa prendendoci per matti... neanche bevessimo mnazi dalla mattina alla sera!

E’ terribile, i bambini (muzungu) sono sempre più soli e lasciati a se stessi... In africa i racconti e i nonni sono ancora un valore! Il nostro è un mondo in pesante contraddizione, e produce effetti sconvolgenti...

Ma che giochi sono mai questi? Quale valore possono insegnare? Cosa dovrebbero mai trasmettere? Non sarebbe meglio andare al parco giochi a fare splash splash nelle pozzanghere o stare in salotto a tirare la coda ai gatti? Dove son finite le macchinine e le piste per le biglie? Dove e’ finito l’amichetto della porta accanto?

In un mondo di demenziale e vorticosa follia c’e gente che spinge l’acceleratore per andare in discesa...

No comment

rrr



e poi guardo i bambini di Malindi che vanno in giro scalzi a saltare i fossi, che costruiscono palloni da calcio con stracci e nastro adesivo, hula hope con copertoni da bicicletta, macchinine ricavate da bottiglie dell’olio...

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