L’immagine di cento fiammelle in equilibrio su piccole lampade ricavate da lattine usate, che illuminano appena le bancarelle del mercato di Bohicon. Il viola malinconico delle Dolomiti quando il giorno le abbandona. I mille volti della sabbia del deserto, pronti a tradire la memoria a ogni batter di ciglia del sole. Era rosa quella duna, un attimo fa. Ora e’ gialla, ma basta distrarsi un attimo e diventera’ grigia.
Il dilatarsi angosciante e tenero del cielo sulla savana, il rosso che rincorre il blu per poi cedere entrambi al silenzio della notte, near come il cuore del papavero.
Quali occhi ha la mente? Come puo’ vedere tutto questo? Puo’ inventarlo? Si, puo’, ma solo dopo averlo visto accadere.
Tratto da “Sensi di viaggio”, di Marco Aime’ (Edizioni Ponte alle Grazie)
Il dilatarsi angosciante e tenero del cielo sulla savana, il rosso che rincorre il blu per poi cedere entrambi al silenzio della notte, near come il cuore del papavero.
Quali occhi ha la mente? Come puo’ vedere tutto questo? Puo’ inventarlo? Si, puo’, ma solo dopo averlo visto accadere.
Tratto da “Sensi di viaggio”, di Marco Aime’ (Edizioni Ponte alle Grazie)
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