"Noi viandanti siamo tutti così. La nostra smania di vagabondaggio e di vita errabonda è in gran parte amore. Il romanticismo è per metà niente altro che attesa dell’avventura. Ma per l’altra metà esso è impulso inconsapevole a trasformare l’elemento erotico. Noi viandanti siamo abituati a coltivare desideri amorosi proprio per la loro inappagabilità e quell’amore che apparterrebbe alla donna noi lo dissipiamo profondendolo al villaggio e alla montagna, al lago e alla voragine, ai bimbi sul sentiero, al bove, al prato. Noi liberiamo l’amore dall’oggetto, l’amore da solo ci è sufficiente, così come nel nostro vagare non cerchiamo la meta ma solo l’essere in cammino."
Hermann Hesse, "Vagabondaggio"
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