sabato 7 febbraio 2009

Il gusto di camminare


Camminare… ad ogni passo e’ come se mi si risvegliassero tutti i passi mossi in precedenza… un piede davanti all’altro, il ritmo lento dei propri piedi, destro sinistro destro sinistro, scarpe ciabatte piedi… polvere terra sabbia, roccia vento pioggia, sole nuvole cielo… lo sguardo lontano, la mente si distende e lo spirito si eleva…

Camminare… non si puo’ raccontarlo, bisogna viverlo.

Potrei raccontare mille storie sul camminare, sull’arte del muoversi, sulla poesia fluida del movimento che penetra ad ogni passo nel terreno e che ne riceve la spinta per elevarsi al cielo…

Camminare non e’ una mera successione di passi ma una mescolanza di incontri, e’ un incontro di sguardi, di mani da stringere e di situazioni da vivere. Cogliere particolari, sfumature, luci suoni profumi e colori. Un’arte nobile e vecchia quanto il mondo.

Piacere e fatica, privazione e liberta’, rivoli di sudore e panorami, piedi gonfi e particolari, sedersi risposare aspettare, alzarsi camminare andare… un fremito di piacere che pervade e scuote il mio corpo.

Camminare… mi si illuminano gli occhi.

Buon passo dopo l’altro

Roberto Msafiri

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