In Kenya di malaria si potrebbe non morire. Ma si muore comunque, per il costo delle medicine.
Febbre, indolenzimenti, tosse, stomaco sottosopra, affezioni simili a stati influenzali, questi i sintomi malarici… Corri a fare il vetrino, se risulti positivo son 15 euri. Quindici euri e ti curi, salvandoti la vita.
Un keniota, se è sfortunato, la può prendere anche ogni anno, altrimenti gli anni passano indisturbati …
15 euri… 15 euri posson valere una vita.
E per chi stà nel bush? E chi va dallo stregone nel villaggio? Chissà…
Febbre, indolenzimenti, tosse, stomaco sottosopra, affezioni simili a stati influenzali, questi i sintomi malarici… Corri a fare il vetrino, se risulti positivo son 15 euri. Quindici euri e ti curi, salvandoti la vita.
Un keniota, se è sfortunato, la può prendere anche ogni anno, altrimenti gli anni passano indisturbati …
15 euri… 15 euri posson valere una vita.
E per chi stà nel bush? E chi va dallo stregone nel villaggio? Chissà…

In Kenya per ogni male ci si definisce sick, malato. Che tu abbia il male più banale al mondo o quello piu’ incurabile tu sei sick. Tutto è sick.
Mi chiedo quante malattie i medici kenioti conoscano, ma soprattutto quante ne riescano a diagnosticare. Perché molte volte è proprio qui il problema… e c’è una tale approssimazione e una tale ignoranza popolare da far spavento… ma ognuno guarda avanti col proprio telefonino in mano…
Habari Kenya
Muzuri Rob
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