sabato 21 febbraio 2009

L’albero del NEEM, gli usi medicamentosi



Notizie tratte da: www.neem.it

Utilizzi del prodotto

Si consiglia sempre di verificare con il proprio medico e/o terapeuta la compatibilità dei prodotti con le cure e le terapie già in essere e per eventuali reattività personali

Uso interno:

Prestare cautela nell’uso della tintura madre. per la forte azione del Neem, specie se usata con bambini, donne in gravidanza o in allattamento.

Consultare il medico in caso di dubbi e situazioni particolari.

Anti – batterico
Appare significativo l’effetto su diversi ceppi batterici, sia Gram-positivi e Gram-negativi ed, in particolare, sullo Stafilococcus aureus, sullo Streptococcus pyogenes sulla Salmonella e l’Escherichia coli.

Candidosi vulvo-vaginale
Versare alcune gocce su un tampone e inserirlo in vagina. Rimuoverlo dopo 2-3 ore e ripetere più volte durante la giornata.
Applicare l’olio puro all’esterno e in profondità nella vagina in concomitanza.

Candidosi orale o mughetto
Miscelare in parti uguali la tintura madre e liquirizia in acqua e usare come collutorio ogni 3-4 ore.

Cuore
Il Neem tende a ritardare la coagulazione del sangue e a contrastare l’alta pressione.

Diabete
Le foglie di Neem sono usate da sempre come rimedio tradizionale per il diabete e questa loro caratteristica è stata ora provata scientificamente, anche per gli aspetti di prevenzione.
Il diabete è un disordine incurabile e cronico del metabolismo che si sviluppa quando il pancreas non è più in grado di produrre sufficienti quantità di insulina. Il livello di glicemia nel sangue si eleva rapidamente mentre il corpo è incapace di usare l’energia contenuta nello zucchero. Il diabete danneggia i nervi, le reni, il cuore e le arterie, causa cecità e possibili amputazioni.
L’assunzione orale di estratto delle foglie di Neem può ridurre in modo significativo le richieste di insulina per le persone insulino-dipendenti e l’accrescimento dello zucchero nel sangue.
Utilizzare 5-8 gocce di tintura madre per cercare di ridurre l’insulina e stabilizzare il livello glicemico.
Considerare l’assunzione di MSM.

Epatite B
La tintura madre. contribuisce a contrastare il virus che causa l’epatite.

Flatulenza e Meteorismi
Almeno due volte durante la giornata.

Funghi intestinali
Utilizzare la tintura madre per alcune settimane.

Gengiviti
Aggiungere una goccia al dentifricio. Per i risciacqui addizionare 1-2 gocce all’acqua.

Gola
Gargarismo con 2-3 gocce almeno sei volte al di per contrastare l’infezione causata da virus e batteri.

Infezioni urinarie
Tintura madre e aglio in capsule.

Orecchie
Per intervenire sul dolore, applicare 2-3 gocce di tintura madre. o inserire un batuffolo, non troppo in profondità, imbevuto con alcune gocce di tintura madre: e olio di Neem.
Con l’eliminazione dei batteri che causano il problema, si avrà un forte contrasto all’infezione e al dolore.

Stanchezza
Effetti positivi se impiegata per almeno 20-30 giorni.

Stipsi
Tintura madre e l’alga carrighenani per almeno sessanta giorni per cercare di riottenere una naturale mobilità intestinale.
Ripetere il ciclo dopo 2-3 mesi di pausa.

Stomaco
Efficace per bruciori e dolori.

Ulcere Peptiche – Duodenali e Gastriti
Il Neem è considerato, dalla medicina ayurvedica, come un valido rimedio ai problemi da ulcere e gastriti e questo risulta ora comprovato dall’assunzione dell’estratto delle foglie e dall’olio dei semi, iniziando con una dose minima sino a salire alla dose che dimostra di migliorare la propria situazione.
Offre una protezione e contrasta le lesioni gastriche duodenali.

Vitalità
Si può ottenere una maggior resistenza ai raffreddori e alle affezioni respiratorie, specie nella terza età.


Uso esterno:

ACARI (anche della scabbia): cospargere e massaggiare tutto il corpo e/o spruzzare sul letto un prodotto a base di Neem.

ACNE: causato dallo Stafilococcus aureus, contro cui il Neem è molto potente. Irrorare le eruzioni e massaggiare delicatamente: disinfezione, drenaggio, cicatrizzazione, sparizione dei dolori, avvengono in tempi brevi.

AFFEZIONI ALLE VIE RESPIRATORIE: le esalazioni del Neem hanno effetti balsamici. Si può usare l'olio per aromaterapia e nebulizzazioni.

ARTRITE: a molte persone l’olio da foglie riduce l’infiammazione causata dall’artrite, con un massaggio delicato e prolungato.

ARTROSI CERVICALE: coadiuvante del massaggio specifico, diminuisce i tempi di abbattimento del dolore.

BRONCHITI: vedi "affezioni alle vie respiratorie".

CALLI: massaggio a lungo con l’olio che idrata ed ammorbidisce.

CAPEZZOLI SCREPOLATI: umettare e massaggiare con una o più gocce (comprendendo le areole). Per donne in allattamento non va usato questo olio per via del sapore amaro poco gradito al poppante.

DEODORANTE funzione: l'olio di Neem inibisce o distrugge la flora batterica responsabile della decomposizione delle secrezioni (proteine e grassi) della pelle, con relativi cattivi odori.
Cospargere e massaggiare soprattutto le zone ascellari, inguinali, anali. Naturalmente, se l'olio è quello da semi e non addizionato con essenze profumate coprenti, si sentirà il suo caratteristico, forte aroma (dovuto anche ai suoi composti di zolfo, come nell'aglio).
Esperimenti in clima caldo umido (il più critico), hanno mostrato la possibilità di esenzione dal consueto cattivo odore ascellare per almeno tre giorni (senza il lavaggio quotidiano).
Camicie e giacche, di conseguenza, acquistano solo un leggero sentore di Neem in corrispondenza delle parli trattate.

DOLORI ARTICOLARI (da artrosi, artriti, strappi): miscelato a olio di mandorla (Neem dal 30 al 50%) per consentire, a parità della necessaria quantità di Neem, massaggi più prolungati.
ECCHIMOSI (da contusione): umettare e massaggiare con una o più gocce, secondo estensione. Si attenueranno o spariranno i dolori e si abbrevierà il tempo di ripristino.

ECZEMA: irrorare e massaggiare delicatamente escrescenze e croste, ogni giorno, fino al ripristino della pelle.
EDEMI-EMATOMI: cospargere e massaggiare. A seconda della causa, l'effetto sarà totale o coadiuvante di azione medicinale per via interna. In ogni caso si avrà un effetto drenante.

EMORRAGIE DAL NASO: se dovute a fragilità dei capillari, massaggiare l'interno delle narici, fin dove possibile, con una o due gocce per narice (in assenza di fuoruscita di sangue).

EMORROIDI: spargere con delicatezza e far assorbire (in assenza di fuoruscita di sangue). Si attenueranno progressivamente i dolori come i gonfiori e si avrà un rinforzo delle mucose, che tenderanno sempre meno a lacerarsi.

ERITEMA DA PANNOLINO: usare senza problemi l'olio di Neem, anche la crema e la saponetta risultano molto efficaci per ridurre in breve tempo il rossore e l'irritazione della pelle.

FERITE (graffi, escoriazioni, tagli, lacerazioni): tamponata la fuoruscita di sangue, spargere l'olio e massaggiare con molta delicatezza. Si avrà una potente azione antisettica, la sparizione o attenuazione del dolore (secondo tipo ed entità della ferita), una più veloce cicatrizzazione e ripristino della pelle. L'olio non dà il minimo bruciore, neanche sulla carne viva (è quindi ideale per l'impiego sui bambini).FORFORA: massaggiare il cuoio capelluto con alcune gocce di olio (più i capelli sono folti e lunghi e più ne accorreranno). Di solito la causa é interna all'organismo, ma, anche se non viene rimossa, si elimina almeno questa sgradevole manifestazione esterna. Tuttavia è bene provvedere anche a una cura interna.

FORUNCOLOSI: in ogni caso irrorare e massaggiare per disinfettare, drenare, cicatrizzare e togliere pruriti e dolori.

GELONI: cospargere di olio e massaggiare. Ripetere fino a sparizione.GENGIVITI (e altre infiammazioni dei cavo orale): in assenza di dentifricio al Neem, aggiungere una goccia d'olio a un comune dentifricio sullo spazzolino da denti. Per risciacqui si può mettere in bocca un po' di dentifricio con 1-2 gocce d'olio, poi l'acqua necessaria. In ogni caso cesseranno i dolori. Il gusto amaro dell'olio sarà bilanciato da un dentifricio "dolce".

GHIANDOLE SUDORIFERE infiammazione: irrorare e massaggiare la pelle nella zona sovrastante alle ghiandole.
HERPES LABIALE E CORPOREO: irrorare con una o più gocce (secondo estensione) e massaggiare delicatamente le eruzioni, che saranno drenate, mentre spariranno in pochissimo tempo bruciori e dolori. Poiché l'olio é molto amaro, operare con precisione sulle labbra, per evitare di "mangiarlo".

IGIENE GENITALE: applicare sulle parti su cui si forma flora batterica (es.: prepuzio/glande del pene) e massaggiare.

INSETTIFUGA funzione: in assenza del prodotto specifico a base di Neem (e se non dà fastidio il forte aroma dell'olio puro), spargere e massaggiare sulle parti da proteggere, fino a completo assorbimento (non si ungeranno vestiti e lenzuola). Per lo più si noterà che gli insetti (soprattutto le zanzare) tenderanno a volare vicinissimi alla pelle "trattata" senza posarsi. In luogo aperto e ventilato, dove l'esalazione dalla pelle è meno intensa, può succedere che qualche zanzara si posi e cerchi di pungere, ma, iniziata la penetrazione, sentirà l'effetto dei Neem nella pelle impregnata e interromperà l'azione. Si vedrà sulla pelle un segno leggero senza rigonfio (e prurito).

IRRITAZIONI DELLA PELLE (anche con arrossamenti): un massaggio delicato con questo olio, risolve e toglie anche il bruciore.L'azione è idratante, ammorbidente, lenitiva, disinfettante. Nel caso di neonati e infanti (attrito dei pannolini, contatto prolungato con urina e feci) l'olio di Neem è garanzia di assoluta tollerabilità da parte della loro pelle tanto delicata.

LABBRA SCREPOLATE: umettare e massaggiare con una o due gocce, come per "herpes labiale" (vedi).

NERVOSISMO: in molti casi, l'esalazione dell'olio, se inalata, agisce da calmante dei sistema nervoso centrale e l'olio può essere impiegato per aromaterapia. Il forte aroma che alcuni potrebbero non gradire, può essere coperto dall'aggiunta di altri oli aromatici (es.: limone).

PEDICELLI (escrezioni lipidiche): irrorazione e massaggio hanno un effetto drenante e, col tempo, essiccante.

PELLE SECCA: può dipendere da molte cause, ma il trattamento (irrorazione e massaggio) é sempre efficace.
PIAGHE DA CARENZA DI VITAMINE: anche se la soluzione radicale consiste nell'assunzione delle vitamine carenti, almeno l'olio provvede alla riparazione dei tessuti e all'abbattimento di dolori e bruciori.PIDOCCHI: cospargere e massaggiare capelli (meglio se tagliati corti) e cuoio capelluto. Vengono distrutte subito le uova e in breve tempo i parassiti. Molto indicato e sicuramente efficace lo shampo.

PIEDE D'ATLETA: le desquamazioni interdigitali dei piedi, dovute al fungo Tricophyton, spariscono in pochi giorni così come le lesioni più profonde, anche dolorose. Dopo l'applicazione si ha un gradevole senso di frescura tra le dita.

PRURITO EPIDERMICO (anche anale e genitale): spargere l'olio e massaggiare (l'effetto lenitivo si ha anche se non vengono rimosse le cause, che richiederanno cure specifiche).

PSORIASI: il Neem è particolarmente efficace in questo trattamento durante il quale idrata e protegge la pelle, mentre opera per eliminare i batteri e guarire l'irritazione, la desquamazione, le lesioni. Si consiglia inizialmente di lavarsi con sapone al Neem (o shampo se la pelle è molto sensibile) per uccidere i batteri e rimuovere le cellule morte.

PUNTURE DI INSETTI E PARASSITI: se non si è protetta prima la pelle, applicare e massaggiare sopra e intorno ai rigonfi, che caleranno in breve tempo, mentre spariscono quasi subito pruriti o dolori. Se i rigonfi vengono rotti, cicatrizzeranno in poco tempo.

RAFFREDDORI DA VIRUS: se derivati dall'impianto di virus nelle narici, massaggiarne l'interno con una o due gocce d'olio.E' meglio però farlo preventivamente (in stagione e luoghi a rischio) per tener disinfettata la parte.

SCOTTATURE LEGGERE: massaggiare con una o più gocce l'area interessata, delicatamente: il bruciore cesserà in pochi minuti.

SCOTTATURE PESANTI: (ustioni con bolle e ulcerazioni anche motto estese e dolorose) spargere l'olio con delicatezza sulle parti interessate che saranno così idratate, disinfettate, drenate e protette da contaminazioni. Ripetere l'applicazione mano a mano che l'olio viene assorbito. Non massaggiare se i dolori sono forti e le ulcerazioni profonde.

SCOTTATURE SOLARI (con eritemi più o meno intensi: se con ulcerazioni, vedi "scottature pesanti"): vedi "scottature leggere". Si avrà anche il vantaggio di un effetto insettifugo.

STRAPPI MUSCOLARI: per abbattere i relativi dolori, massaggiare a lungo con la necessaria quantità di olio. Per zone estese miscelare con olio di mandorla (vedi "dolori articolari").

UNGHIE E PELLICINE protezione e rinforzo: umettare e massaggiare a lungo.

VENE VARICOSE: irrorazione e massaggio (delicato) della zona interessata attenuano o tolgono i dolori, ridanno spessore alla pelle, rinforzano la rete capillare superficiale.

VERRUCHE: irrorazione e massaggio ammorbidiscono, drenano, riducono.

Notizie tratte da: www.neem.it

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